La meraviglia che non ti aspetti: Matera

Non ero mai stata a Matera finora, ma naturalmente ne avevo sentito parlare.
Una cosa che mi aveva colpito è l’aver sentito, da chi c’era stato, che quando si entra nella parte antica della città, si ha la sensazione di entrare in un presepe.
Beh… è proprio vero! Una sensazione che si percepisce già guardando Matera dall’alto.

 


I Sassi di Matera

Si chiama tufo la roccia che circonda Matera e che gli artigiani di questo luogo hanno imparato a lavorare tantissimo tempo fa per costruire le case.

Vicoli, cunicoli, case che si fondono una con l’altra, scalinate, finestre minuscole, stanze sotterranee, grotte, anfratti, rocce: questa è la Civita, il quartiere  più antico, racchiuso dalle mura fino al XVI secolo e  per secoli inespugnabile.
Il  Sasso Barisano e il Sasso Caveoso.

 


L’imponente Duomo romanico è stato edificato sull’acropoli e nella città ci sono tante chiese bellissime, alcune delle quali scavate nel tufo.
La chiesa che ho preferito è la chiesa di San Pietro Caveoso, che si scorge dall’alto perché si trova nel fossato.

San Pietro Caveoso

Il Parco della Murgia

Purtroppo non ho avuto il tempo di visitarlo, facendo l’escursione a piedi da Matera o raggiungendo in auto il versante opposto.
Ho solo avuto un assaggio panoramico, ma ci tornerò sicuramente e passerò, con i miei figli, sul ponte sospeso.

 

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