Ho letto solo tre romanzi di Andrea Vitali, finora.
- Olive comprese
- Le belle Cece
- La ruga del cretino
Ma sicuramente ho intenzione di leggerli tutti!
Divertimento e risate
Queste sono le prime parole che mi vengono in mente quando penso ai romanzi che ho letto.
Le storie che Andrea Vitali ci racconta nei suoi romanzi sono spassose, perché è lui ad essere abile a presentare fatti di per se normali sotto una luce umoristica particolare, cogliendo il lato comico di una situazione che di piacevole non ha granché. Spesso mi sono trovata a ridere di gusto, nel silenzio della notte, nel mio letto con il mio Kindle in mano e le lacrime agli occhi.
Anche la sua biografia, che lo scrittore racconta sul suo sito, è divertente, oltre ad essere spontanea e sincera.
Lo stile: semplice, diretto, mai banale
Le frasi sono brevi ed efficaci, la sintassi è tra le mie preferite: classica e lineare, il linguaggio è limpido, a volte secco. La storia scorre veloce e in questo scorrere nascono i personaggi, descritti magistralmente sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista psicologico.
Personaggi con cui immedesimarsi
Le vicende con cui sono alle prese i personaggi di questo scrittore sono vicende comuni, che potrebbero toccare tranquillamente anche a noi, anche trasportandole in contesti diversi.
“Olive comprese”
I personaggi e le vicende di questo romanzo sono esilaranti, pur nella loro banalità: quattro ragazzotti di paese che mettono in subbuglio l’intera cittadina di Bellano. Naturalmente, vengono subito intercettati dal maresciallo Ernesto Maccadò, che avverte le famiglie seminando il panico.
La minuta e indifesa Filzina, segretaria caritatevole che però, zitta e mansueta, si rivelerà diversa quando comparirà sotto altre vesti, quelle della neo-sposa.
E poi, il prevosto, il podestà, il Crociati esperto cacciatore, la Luigina Piovati nota come l’Uselànda… personaggi le cui trame si intrecciano, trame ricche di segreti di famiglia e di intrighi politici, di amori e pettegolezzi.
Uno spasso!
“Le belle cece”
Ambientato nel 1936, a inizio impero fascista. Fulvio Semola, segretario bellanese del Partito, vuole celebrare degnamente l’evento, organizzando un concerto di campane provenienti da tutte le chiese del comune.
Ma il suo intento viene ostacolato e messo in pericolo dalle strane vicende familiari che stanno toccando all’ ispettore di produzione del cotonificio locale, Eudilio Malversati, personaggio temuto e rispettato da tutti, e che riguardano alcune paia di mutande di sua moglie…
Un altro spasso!
“La ruga del cretino”
Una ragazza strana, una medium, un medico, un ricercatore, un giornalista, una serie di omicidi inspiegabili e un’equazione matematica da decifrare… sedute spiritiche e una villa che contiene segreti, sullo sfondo di un paesino di lago, delle maldicenze delle contadine e degli abitanti.
E un mistero da risolvere!
Dice l’autore sul suo sito:
Aneddoti, pettegolezzi, vere e propie avventure che avevo udite, spesso durante le oceaniche riunioni natalizie, per bocca della zia Rosina, della zia Eufrasia, della zia Mirandola, delle zie Colomba, Cristina, Paolina, dello zio Esilio e di tanti altri, personaggi veri o verosimili della mia vita. E se tante ne avevo già sentite chissà quante ancora aspettavano di essere scoperte.
Tutte le opere
Sul sito ufficiale di Garzanti puoi trovare la panoramica di tutti i romanzi scritti dall’autore.